Tre preti per una besciamella- Compagnia del Teatranti A.P.S.

 

La terza giornata di Festival ha accolto a braccia aperte la Compagnia dei Teatranti A.P.S. con lo spettacolo "Tre preti per una besciamella", pièce teatrale molto divertente che ha saputo riaccendere i sorrisi del pubblico dopo due anni di chiusura forzata causata dalla pandemia. La rappresentazione è stata preceduta dal"Monologo dell'alcol" letto da Augusto Vito Angelillo che per la prima volta dà voce al responsabile della dipendenza di molti alcolisti, per l'appunto l'alcool.

I tre preti Don Remigio (Enzo Ciani), Don Cosimino (Enzo Matichecchia) e Don Emilio (Michele Schiavone) si imbattono in numerosa e stravagante famiglia i cui membri decidono di confessarsi, causando un esaurimento nervoso di Don Remigio e Cosimino. Le confessioni surreali della mamma (Lella Mastrapasqua), i due gemelli (Francesco Di TondoKejvi Cepele), la suocera (Elida Musci) e le Sempiterne(impersonate egregiamente da Lella Mastrapasqua, Elida Musci e Noemi Mazzolla) suscitano la simpatia del pubblico, senza però risparmiare altri due personaggi: la perpetua (Noemi Mazzolla), la quale raccoglie una confessione anche del padre di famiglia ( Andrea d'Amore) e il simpatico sagrestano Gabriele (Cosimo Boccassini). 

Molti e nuemosi sono stati gli applausi che hanno ringraziato attori, regista ( Enzo Matichecchia) e il tecnico Giuliano Tarricone.

Non è mancato il ringraziamento del direttore artistico del Festival e i saluti dell'Assessore alla cultura Lucio Romano. 

La premiazione si avvicina sempre più, ma ci restano da scoprire ancora altre due Compagnie e quindi... buon teatro a tutti!

 


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